lunedì 30 novembre 2009

Promozione: 8° Giornata di andata risultati e classifiche

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' una vergogna,

permettere a questa squadra di

giocare nella promozione,un vero

stilicidio!

per fortuna che in promozione

dovrebbero giocare solo persone

alle prime armi e donne o

pensionati...e invece:

non capiscono che è tutta una

rapina!!!

Voi organizzatori dell'UISP volete

darvi una mossa,oppure deve

intervenire

"il ministero delle Finanze?"

Chi scrive, è una persona come

tante

che sono stanche di subire i vostri

LIMITI e i v/s ERRORI!!!

firmato:

un mezzo giocatore di Promozione

molto stanco!

Bolognabiliardo.it a.s.d. ha detto...

Caro mezzo giocatore, prima cosa "Voi della lega" non c'entra nulla. Io non faccio parte a nessun titolo della lega di Bologna e perciò primo errore del tuo sfogo. Secondo errore: in promozione possono giocare non solo donne, vecchi e bambini ma chiunque, l'importante è che la squadra non superi un determinato punteggio. Che poi un signore di una certa età o un ragazzino ti ribalti il biliardo addosso o sia un vero "fuori quota" ti assicuro che questo avviene in ogni categoria! Terzo errore: il "ministero delle finanze" non credo c'entri molto... comunque contento tu, chiamalo pure!!! Quarto errore (il + grave): se reputi che la Lega abbia limiti e commetta errori fai una bella cosa sensata: scrivi una bella lettera indirizzata alla Lega Biliardo di Bologna, esponi il tuo rammarico in modo corretto e (se riesci) propositivo e ti firmi pure. Una domanda: non sarai per caso anche tu uno di quei giocatori che quando perde è colpa del regolamento, del biliardo e/o della sfiga mentre quando vince il merito è tutto suo? Perchè se così fosse, forse, la tua categoria non l'hanno ancora inventata. Con affetto e inalterata stima, tuo Luca Cassoli

Anonimo ha detto...

9a giornata:
trigari - magic5 3-3

Anonimo ha detto...

PONTICELLA MIAMI 5 -- 1

Hanno 2 singoli da far paura!!!

VIGNOCCHI e CAVALIERI

Chi può vincere in promozione????

POCHI,molto pochi!

Viva il ponricella