La prima serata delle finali

Ieri sera si è svolta la prima tornata di incontri alla bocciofila di San Giovanni in Persiceto, con la solita cornice di centinaia di appassionati assiepati sulla grande tribuna e attorno al gazebo dei panini con la salsiccia (e non solo!).

Nella categoria "Due Torri" si incontravano Rastignano5 e Harley's2. La partita, ad alto livello e molto equilibrata, si è chiusa con il risultato di 3 a 3 ed è partita la canonica "corta" (2 coppie e un singolo) che vede l'affermazione dell'Harley guidato dall'esperienza di papà Caffarella.

Nella A2 "prova di forza" del favorito Tipo2. Passa il turno con un netto 4 a 1 eliminando il Primavera, che pure si è battuto con e unghie e con i denti. Vincono i due singoli (Neri con molta fatica e una bocciata decisiva da 60 con l'avversario in netto vantaggio) e le due coppie "regine" (Leonelli "il capitano"-Cavara e Riccioli-Tubertini). Non delude, perciò, la favorita del match.

Il primo interessantissimo ottavo di finale dei Master vedeva affrontarsi il Tarola di capitan Pilò e i "Bad Boys" del Bar Romano. Partono forte i ragazzi di Funo con la subitanea vittoria di Brunoni seguita da quella di Schultz-Calzolari su Biondi-Colonna, mentre cedono il passo invece Borghi-Zanini agli scatenati Matteini-Guernieri. 2 a 1 per il Tarola. Grande prova di orgoglio a questo punto della squadra di Ventura che, trascinata da una splendida partita del "nazionale" Fabio Muzzarelli contro Leonardi (che non è stato assolutamente a guardare ma ha giocato da par suo), porta il risultato in pareggio. Gualandi-Slim cedono nettamente a DeBiagi-"Cucco" (con ottima prestazione di quest'ultimo), 3 a 2 Romano. A questo punto partita decisiva tra Nanni-Pilò e Simone-Monari che si trovano sui cinquanta pari circa. Pilò non gioca sicuramente la miglior partita della sua lunga e vincente carriera, seguito di pari passo da un quasi irriconoscibile Nanni. L'esperienza dell'inossidabile Monari (strappa gli applausi a scena aperta un suo fantastico tiro di seconda a "tutto braccio") e una buca un po' fortunosa del "cocco" (che gli permette di segnare 12) e successivo filotto nell'acchito chiudono la partita e il passaggio del turno a favore degli "Orange" del Bar Romano.